Il Traghetto di Leonardo è un particolare tipo di traghetto a mano che prende il nome dal suo presunto inventore, Leonardo da Vinci. L’unico esemplare tuttora funzionante unisce i moli di Imbersago (Lecco) e Villa d’Adda (Bergamo).
Nonostante il nome, non v’è certezza che Leonardo sia il reale inventore, di sicuro si sa però che studiò a lungo il progetto nel periodo che passò a lavorare per Ludovico il Moro, signore di Milano.
Tra le due sponde del fiume è stato teso un cavo d’acciaio, a cui è affrancato il traghetto. Il traghetto trae il proprio movimento semplicemente dalla corrente del fiume, rendendo inutile l’uso di un motore.
L’esemplare tuttora in funzione permette di portare fino a 100 persone e 5 automobili e viene fatto funzionare da una sola persona. Il manovratore opera su un apposito timone per orientare il traghetto e con l’uso di un bastone in ferro agisce sul cavo d’acciaio per dare la spinta iniziale.
Davvero suggestiva poi è la cornice in cui il traghetto si trova ad “operare”: il Parco Adda Nord con tutti i suoi colori, diversi in ogni stagione, le sue sfumature di verde accanto a caldi tocchi di marrone, il profumo dei boschi e l’allegro “viavai” di cigni e germani reali che rappresentano, insieme alle folaghe, la fauna aviaria che popola la zona.