La frazione di Valle Santa Croce dista circa due chilometri dal comune di Missaglia cui appartiene, e circa trecento metri dallo stagno che abbiamo presentato nei post precedenti.
Ci siamo andati sabato scorso – dopo essere ritornati allo stagno che abbiamo trovato pieno di rane, rospi e qualche altro animale indecifrato – questa volta con Daniela (l’exploratrice prof), Paolo (l’exploratore musicista) ed Elena (sua moglie, prof ed exploratrice solo se si tratta di andare in qualche posto dove ti cucinano se si prendono).
In questa frazione (dal clima particolarmente umido), dedicata a Maria, c’è una chiesetta detta di Santa Croce. Si pensa fosse stata fondata dai Cavalieri Templari.
Restaurata nel XIX° secolo, conserva tuttavia inequivocabili forme romaniche del XII° secolo. Nell’abside si può ammirare un affresco raffigurante Sant’Elena con lanterna e croce, abisde che non abbiamo visitato visto che la chiesetta era chiusa e anche lo stato in cui l’abbiamo trovata non ci fa pensare che goda di buona salute!
Ecco cosa riporta il sito http://www.cavalieri-templari.eu
Montevecchia, 19 Agosto 2007
” Da alcuni anni stiamo valutando una chiesetta sita in “Valle Santa Croce” (già questo nome la dice lunga) che si trova nella stupenda vallata che, dall’alto del colle di Montevecchia, sede ufficiale dell’Ordine del Tempio O.S.M.T.J., guarda verso la pianura milanese.
Questa Cappella, dedicata a Maria, ha davvero un interessante timbro Templare. E’ stata costruita dai Templari nel 1280 circa per il controllo dell’accesso all’alta collina di Montevecchia che domina la pianura e quindi di un certo interesse strategico.
Quel punto era un passaggio obbligato ed era, quindi, un accesso da coprire e difendere; non a caso la Cappella Santa Maria è difesa da feritoie che ricordano moltissimo quelle delle fortezze, delle magioni e dei castelli “
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