- 4 carciofi
- 300 g gamberetti già sgusciati
- 2 fette di pagnotta di grano duro
- Olio E.V.O.
- Aglio delle vigne
- Succo di limone
- Sale e pepe
Per la salsa caramellata di kumquat e aromi d’accompagnamento:
- Una decina circa di kumquat o mandarini cinesi
- Succo di un’arancia Tarocco
- 80% di zucchero del peso di mandarini + succo d’arancia
- Aglio delle vigne
- Timo
- Semi di senape
- Sale
– Ripulire i carciofi dalle foglie più coriacee, tagliare il gambo in modo tale che il carciofo possa rimanere ben appoggiato, eliminare con un taglio netto la parte apicale delle foglie e svuotare l’interno dalla peluria ed eventuali spine. Immergere i carciofi in acqua acidulata con il succo di limone per evitare che anneriscano.
– Lessare i carciofi e i gambi, ripuliti dai filamenti esterni, in acqua salata in ebollizione per circa 5 minuti, scolarli e lasciarli raffreddare.
– In una ciotola mescolare i gamberetti con una dadolata di pane, preventivamente biscottato per qualche minuto in forno, olio E.V.O., aglio delle vigne tagliuzzato finemente, sale e pepe
– Aprire delicatamente i petali del carciofo e riempire con il composto di pane e gamberetti.
– Sistemare i carciofi in una teglia, irrorarli d’olio E.V.O e cuocere a 180°C per circa 10 minuti.
– Preparare la salsa caramellata versando in un pentolino il succo d’arancia, i mandarini cinesi tagliati a rondelle sottili, zucchero, eventualmente un goccio d’acqua e i semi di senape.
– Cuocere questa sorta di marmellata finché comincia ad addensarsi, unire sale q.b., aglio delle vigne tagliuzzato e foglioline di timo continuando a cuocere per un paio di minuti.
– Servire il fiore di carciofo ripieno accompagnato dalla salsa caramellata al kumquat e aromi.
La salsa può essere invasata e sterilizzata per una lunga conservazione. Al momento del bisogno basterà scaldarla per qualche istante aggiungendo eventualmente del succo d’arancia o acqua se dovesse essere troppo compatta.