Partenza: Bellagio – Brogno
Durata percorso: 1h 15′
Dislivello: 420 m
Difficoltà: elementare, ma con tratti esposti da non sottovalutare
Questa volta l’abbiamo fatto di martedì…!
Avevamo deciso di salire al Belvedere del Monte Nuvolone per goderci il panorama e fotografare il paesaggio Lariano al tramonto. Dopo il lavoro, ci siamo trovati a Giussano e subito sono iniziati gli imprevisti: un componente salta addirittura l’ora dell’appuntamento per una piccola “incomprensione tecnica”. Si parte…
Salendo da Bellagio per la provinciale Bellagio-Magreglio, imbocchiamo una stradina asfaltata che si incontra sulla destra, seguendo le indicazioni per Brogno, passando attraverso una sorta di “stargate”, nel nostro caso un passaggio costituto da due pilastri in muratura.
Facciamo una sosta presso un bel ponte di sasso sopra il torrente Perlo, dove è possibile raccogliere acqua ad una fonte sul greto del fiume. Attenzione a scendere alla fonte servendosi del ripido tracciato sulla sinistra idrografica del fiume!
Riempiamo le nostre borracce e cerchiamo un luogo idoneo per parcheggiare la macchina. Finalmente l’avventura inizia davvero.
La strada, dapprima una carrareccia, si fa presto sentiero. Iniziamo la ripida salita prestando attenzione ai segnavia colorati di rosso e bianco (sentiero n. 39), dipinti a volte su rocce a volte sui tronchi degli alberi.
Passeggiando attraverso gli alberi (ancora spogli), dopo circa 30 minuti di cammino troviamo una piccola apertura ed il panorama che si spalanca davanti ai nostri occhi appare già stupendo: le Grigne, imponenti, ed il lago, incantato, si mostrano come per magia.
E’ necessaria una piccola pausa per ammirare quello che la natura offre e per immortalare il suggestivo paesaggio.
Dopo la breve sosta fotografica, ci addentriamo nuovamente nel bosco e proseguiamo verso la nostra destinazione finale.
Al termine di un tratto molto ripido (dove è necessario prestare molta attenzione a causa del sentiero sdrucciolevole), arriviamo ad un punto in cui si riesce ad ammirare anche il lato ovest del Lago di Como, con la penisola di Lavedo (punta di Balbianello), il golfo di Lenno e l’Isola Comacina.
Bastano ancora pochi passi per raggiungere la nostra meta, il Belvedere del Nuvolone, e quello che si mostra ai nostri occhi decisamente ripaga della fatica di salire: la punta di Bellagio che separa i due rami del lago di Como e sullo sfondo le vette alpine ancora imbiancate.
Cerchiamo di cogliere i momenti più suggestivi di uno spettacolare tramonto, disturbato esclusivamente da un forte vento.
Giunto il buio, il cielo stellato è rischiarato da una bellissima luna e il lago brilla di mille luci lontane.
Finito l’incanto, iniziamo la discesa percorrendo la stessa strada dell’andata accompagnati dai chiaroscuri creati dalle nostre torce e immersi nei rumori “fiabeschi” del bosco di notte.
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