“CIRCUMCAMMINATA” DEL LAGO DI ANNONE [parte prima]

 

 

ALTITUDINE partenza e arrivo: ANNONE – parcheggio al termine di via San Cristoforo – 260 mt s.l.m.

ALTITUDINE massima raggiunta: ANNONE – 260 mt s.l.m.

DURATA: 4/5 ore, a passo lento

CARTELLI INDICATORI: in parte

PERCORSO: ad anello (15/18 km)

●●●●●: percorso da Annone ad Isella  (parte prima) km 7 circa

●●●●●: percorso da Isella ad Oggiono  (parte seconda) km 6 circa

●●●●●: percorso da Oggiono ad Annone (parte terza) km 5 circa

●●●●●: percorso alternativo lungo via L. da Vinci (parallela alla ferrovia) passando per la località la Rossa, km 3 circa

 

 

Fine estate… sopralluogo con Rita e Pia al Lago di Annone.

Percorriamo il tratto da Oggiono ad Annone e ritorno, all’andata lungo il sentiero “a Lago”, mentre il ritorno lungo la via “ciclopedonale”.

Raccogliamo ortiche -Per gli gnocchetti che piacciono tanto al Gil e alle ragazze! – dice Pia – identifichiamo i frutti rossi e commestibili di Biancospino, i fiori gialli di Topinambur e cogliamo “coni”di Luppolo per confezionare cuscini aromatici e rilassanti.

Giro fruttuoso! Ma niente giro completo del lago, quindi…

 

 

Inizio autunno… io e Rita decidiamo di “circumcamminare” il lago in una giornata purtroppo poco soleggiata.

Dal centro di Annone seguiamo le indicazioni “ciclopedonale” e lasciamo l’auto in un ampio parcheggio da dove si snoda il nuovo tratto del sentiero inaugurato recentemente.

Giunte in prossimità del lago continuiamo verso sinistra percorrendo una parte di sentiero a bordo lago ed un’altra tra campi coltivati.

 

 

Nel  tratto di competenza del comune di Suello seguiamo la cartellonistica di un percorso turistico-didattico che raccoglie informazioni naturalistiche e storiche vivacizzate da bellissimi  disegni. Due postazioni di osservazione seminascoste dal canneto a lago sono invece inagibili… purtroppo!

Nei pressi della casetta gialla, utilizzata per incontri, manifestazioni e progetti vari, scopriamo con piacere un piccolo orto di piante officinali. Tra menta, timo, levistico e tante altre erbe aromatiche, una quantità “industriale” di Portulaca. Una parte è già stata estirpata e lasciata essiccare perché quasi sicuramente considerata infestante, ma ce n’è molta ancora fresca! Approfittiamo dell’abbondanza e ne cogliamo a sufficienza per preparare poi un gustoso ripieno per piadine “green”.

 

 

Proseguiamo imboccando un tratto della Ciclovia dei Laghi che da Pusiano raggiunge Lecco, costeggiando la superstrada.

Sicuramente molto meglio sarebbe stato poter camminare lontano dal rumore del traffico, ma questa è l’unica via percorribile per continuare la nostra “circumcamminata” fino alla penisola di Isella che già si intravvede, separata dalla sponda di Annone da uno stretto canale d’acqua, un tempo attraversato da una sorta di passerella di pietre e travi rinvenuta a tre metri di profondità.

Il ponte-passerella, probabilmente di origini Romane, agevolava il passaggio agli abitanti di Lecco diretti verso Como e separava i due bacini del lago di Annone, quello orientale chiamato oggi Lago di Oggiono e quello occidentale, più piccolo denominato “Ul Laghett”.

 

 

Allunghiamo di un paio di chilometri il nostro giro addentrandoci nel piccolo paesino di Isella per una sosta caffè, ma nulla! Poche case, un campeggio (chiuso!) e la piccola chiesina di S. Andrea appartenuta un tempo alla Pieve di Civate, la medesima del più noto complesso monastico di San Pietro al Monte.

Difficile immaginare Isella in tempi remoti: un isolotto attorniato da acqua e paludi, pare che fosse proprio così! Furono sempre i Romani a colmare di pietre e detriti l’altro tratto di lago quasi addossato alle pareti scoscese dei monti e… la piccola isola divenne per sempre una penisola.