LE MIE FITO-IDEE AD AGRINATURA 2013

 

“Ti andrebbe di presentare alcune ricette che  prepari utilizzando i nostri salumi in abbinamento alle piante alimurgiche brianzole nel contesto di Agrinatura ad Erba?” mi chiede Agnese della Marco d’Oggiono Prosciutti “Per esempio… le crespelle all’ortica con la Collinetta che mi hai fatto assaggiare, o gli gnocchetti all’ortica e crudo che mi ricordavano un prato fiorito? A questo appuntamento annuale vengono valorizzati prodotti, natura, paesaggi e  tradizioni  del nostro territorio” continua “Vedrai che ti piacerà!”

 

Ormai ci conosciamo da un po’ di tempo, io e Agnese, e sappiamo captare ciò che ci emoziona e ci incuriosisce a vicenda.

Ho cominciato qualche anno fa a frequentare lo spaccio di Marco d’Oggiono quando, attratta dal nome che rievocava  in me l’immagine idilliaca di un lago e della natura circostante (e non di un pittore allievo di Leonardo da Vinci, come scoprii poi!), al termine di una camminata nei pressi del lago, con Rita decidiamo di cercare e visitare il prosciuttificio.

 

Dionigi, fratello di Agnese, non ha esitato ad accompagnarci nelle varie stanze di salagione e stagionatura, all’interno dell’edificio che dà le spalle alla verde collina, raccontandoci entusiasta la  storia della loro tradizione familiare per il dolce prosciutto brianzolo. Che dire? Ci ha catturato con i suoi racconti e con il buon sapore… del dolce crudo, ma anche del salame osteria, della Collinetta, del prosciutto cotto a bagnone, della  Bougia, del  Carpaccio Celtico, leggermente affumicato e insaporito con fieno d’erbe del monte Barro e … “qualche piccolo segreto” dice lui.

Ma poi ci parla anche di antichi sentieri, ci elenca luoghi storici della zona, tra i quali il Battistero di San Giovanni Battista, uno tra i più significativi monumenti del Romanico Lombardo, visitato da molti in sua compagnia perché  lui ha una grande passione per l’archeologia, per il suo territorio e per le tradizioni in genere! Che fortuna! Come si suol dire… abbiam preso due piccioni con una fava!

 

Ma torniamo ad Agrinatura!

Accetto l’opportunità offertami da Agnese.

Giovedì 25  e sabato 27 aprile, come fossi stata un grande chef di quelli che qui si sono esibiti e si esibiranno, presento le mie fito-idee ad un pubblico attento e interessato (così mi verrà riferito da amici che in incognito sono tra il pubblico). Non mi reputo chef! Il mio mondo non è fatto di stelle, come ben mi descrive Agnese, ma di passeggiate, racconti, emozioni, raccolte, idee, cucina e tanta passione… la mia famiglia, amici e parenti sono i miei clienti abituali che apprezzano, criticano, si stupiscono e qualche volta, come dice mio figlio Lorenzo, vorrebbero in tavola una normalissima pasta al pomodoro… ma dovrò pur sperimentare, no?

C’è qualcuno che si offre volontario oltre a Robi, l’altro mio figlio buongustaio?

 

Le ricette presentate ad Agrinatura le trovate in questo sito nella pagina “Le ricette verdi di zia Ste”.