Posto su un’altura naturale, risale al XIV secolo. La tradizione racconta che sia stato dimora di Bernardino Visconti a cui Manzoni si ispirò per la figura dell’Innominato. Il complesso è oggi ridotto a poco più di un rudere: si conservano intatti solo il muro perimetrale, parte dei bastioni difensivi e alcune torri. Originale è anche la lunga scalinata che porta al castello, direttamente scavata nella roccia.
Ai piedi del castello si può visitare il Santuario dedicato a San Girolamo Emiliani, la Fonte Benedetta, la grotta dove il Santo si ritirava per pregare e la suggestiva Via delle Cappelle, una percorso penitenziale dove viene ripercorsa scenograficamente la vita di san Girolamo.
L’insieme è accompagnato da una straordinaria vista sulla Valle dell’Adda. Da non perdere.
Somasca, loc. Vercurago
Foto di Enrico C, l’exploratore fotografo.