Ho ricevuto da Alberto Terraneo, addetto stampa di Egirent srl, la Società di Gestione esclusiva dei diritti di pesca e di navigazione sul Lago Pusiano, del materiale molto interessante che qui pubblico perché possiate conoscerlo. Chi volesse approfondire l’argomento può visitare il sito www.lagopusiano.com. Grazie della segnalazione Alberto!
Il Lago Pusiano, o Eupili, è un bacino lacustre situato tra le Province di Como e Lecco, alimentato quale principale immissario dal fiume Lambro, che prende il nome di Lambrone nel tratto immediatamente a monte del Lago. Sulle sponde del Lago Pusiano si trovano i Comuni di Pusiano, Eupilio, Erba e Merone in provincia di Como, di Cesana Brianza, Bosisio Parini e Rogeno in provincia di Lecco. Nel lago è situata la piccola Isola dei Cipressi, di proprietà privata.
Di origine glaciale, il Lago Pusiano è posto mediamente a 257 metri slm, ha una superficie di 5.2 Kmq e profondità massima di 27 metri. E’ delimitato a nord dalle pendici del Cornizzolo, mentre a sud da basse colline, anch’esse di origine morenica.
Dal 1811 il Lago è regolato allo sbocco verso la valle del Lambro attraverso una diga, Cavo Diotti, ora gestita dal Parco Regionale della Valle del Lambro. L’intero bacino fa infatti parte del Parco Naturale della Valle del Lambro ed è, quindi, zona protetta. Il Lago Pusiano è classificato come un SIC (Sito di Interesse Comunitario), protetto dalla Comunità Europea. Le acque sostentano un ecosistema prezioso, numerose specie di pesci e uccelli rari attirano visitatori da tutta Europa.
Le radici del lago “Eupili” affondano nella preistoria, per risalire dai romani fino ai tempi moderni con le ville settecentesche, luoghi di “delizie” per numerosi artisti come Parini, Monti, Porta, Manzoni, Stendhal e Segantini. In suo onore il più illustre figlio, Giuseppe Parini, pubblicò il suo primo libro di poesie (di tono arcade), con lo pseudonimo di Ripano Eupilino.
Il primo a parlarne è però, nel 70 d.C., Caio Plinio Secondo, conosciuto come Plinio il Vecchio, che nel suo “Naturalis historia” fa riferimento ai principali laghi lombardi accennando a quello di “Eupili”. Una citazione da cui è possibile desumere il fatto che, nei secoli passati, l’estensione del bacino lacustre dovesse essere di molto maggiore dell’attuale.
Attualmente, il Lago Pusiano ha una lunghezza massima di 2.700 metri, una larghezza di 2.400 metri, un perimetro di circa 11 chilometri, una superficie minima (in tempi di magra) di 5.250.000 metri quadrati che raggiunge i 6.720.000 metri quadrati nei periodi di piena. Il volume dell’acqua è di 81 milioni di metri cubi.
Del Lago Pusiano si scrive per la prima volta in via ufficiale in un documento risalente al 1314, nel quale si regolarizza la spartizione del bacino mediante rogito: i 2/3 divengono competenza dell’Arcivescovo di Milano e della sua Mensa per i bisognosi, 1/3 rimane della Collegiata di San Giovanni Battista di Monza.
(foto di LaRobi)