Non sono poche le aree verdi del territorio da conoscere ed esplorare per organizzare giornate all’aria aperta, per passeggiare a piedi, girare in bicicletta, andare a cavallo oppure partecipare ad attività sportive, di educazione ambientale o di osservazione della flora e della fauna. Questi sono i “parchi” che ho trovato io. Ma magari esistono altre “mete” che potrebbero essere segnalate. E quindi esplorate.
PARCO DELLE GROANE
Via della Polveriera 2, Solaro
www.parcogroane.it
info@parcogroane.it
Superficie: 3.445 ettari
COMUNI COMPRESI NELL’AREA DEL PARCO: Arese, Barlassina, Bollate, Bovisio Masciago, Ceriano Laghetto, Cesano Maderno, Cesate, Cogliate, Garbagnate Milanese, Lazzate, Lentate sul Seveso, Limbiate, Misinto, Senago, Seveso e Solaro.
ATTIVITÀ: percorsi ciclopedonali, escursionismo equestre, pesca e attività sportive, birdwatching, aree picnic e ristoro, iniziative di educazione ambientale e centro visite.
Le Groane sono una zona di grande interesse geologico e botanico all’interno del più vasto territorio di brughiera che occupa l’alta pianura lombarda. Superfici boschive e vaste aree di brughiera costituiscono le caratteristiche fondamentali di questa zona. Il Parco delle Groane è servito da una ricca rete di piste ciclabili, pedonali e pure da una pista equestre. Lungo i percorsi c’è la possibilità di incontrare ed ammirare numerose ville storiche che risalgono agli inizi del XVII secolo.
PARCO REGIONALE DELLA VALLE DEL LAMBRO
Via Vittorio Veneto 19, Triuggio
www.parcovallelambro.it
info@parcovallelambro.it
Superficie: 8.107 ettari
COMUNI COMPRESI NELL’AREA DEL PARCO: Albavilla, Albiate, Alserio, Anzano del Parco, Arcore, Arosio, Besana Brianza, Biassono, Bosisio Parini, Briosco, Carate Brianza, Casatenovo, Cesana Brianza, Correzzana, Costa Masnaga, Erba, Eupilio, Giussano, Inverigo, Lambrugo, Lesmo, Lurago d’Erba, Macherio, Merone, Monguzzo, Monza, Nibionno, Pusiano, Rogeno, Sovico, Triuggio, Vedano al Lambro, Veduggio, Verano Brianza e Villasanta.
ATTIVITÀ: percorsi ciclopedonali, escursionismo equestre, mountain bike, pesca, iniziative di educazione ambientale e visite a mulini, nuclei rurali, cascine, ville e musei.
Il Parco Regionale della Valle del Lambro si estende da Monza a Erba lungo il corso del fiume Lambro, che in questo tratto scorre in una valle naturale di origine glaciale per circa 25 chilometri. L’importanza del fiume è testimoniata dalla presenza di numerosi antichi mulini monitorati dal Museo Etnologico di Monza e Brianza. Boschi di robinia, carpini, farnie, ontani e frassini costeggiano inoltre il Rio Pegorino. La fauna, grazie alla varietà di ambienti presenti, è ben diversificata, soprattutto per quel che concerne i volatili. Il parco è visitabile a piedi, in bicicletta e a cavallo, seguendo gli itinerari segnalati.
PARCO DELLA BRUGHIERA BRIANTEA
Via Matteotti 8, Lentate sul Seveso
www.parcobrughiera.it
parcobrughiera@libero.it
Superficie: 2.600 ettari
COMUNI COMPRESI NELL’AREA DEL PARCO: Brenna, Cabiate, Carimate, Carugo, Cermenate, Figino Serenza, Lentate sul Seveso, Mariano Comense, Meda e Novedrate.
ATTIVITÀ: sentieri e percorsi ciclabili, educazione ambientale, mountain bike, visite guidate ed escursionismo equestre.
Il Parco della Brughiera Briantea deve il proprio nome alla brughiera, formazione vegetale molto diffusa in Brianza. Si estende tra Meda e Como e presenta una delle più vaste aree forestali della pianura lombarda caratterizzata in prevalenza dalla presenza di querce, castagni, pini silvestri, interrotti da lembi di prateria e di brughiera. La natura argillosa del suolo ha permesso lo sviluppo dell’industria di estrazione e lavorazione dell’argilla. Le cave abbandonate ospitano oggi diversi laghetti. A Mariano Comense la fornace Fusari è ancora attiva ed è visitabile per scoprire i metodi di lavorazione dell’argilla.
PARCO DEL MOLGORA
Via Roma 5, Burago Molgora
www.parcomolgora.it
info@parcomolgora.it
Superficie: 1.000 ettari
COMUNI COMPRESI NELL’AREA DEL PARCO: Agrate Brianza, Burago di Molgora, Bussero, Caponago, Carnate, Carugate, Pessano con Bornago, Usmate Velate e Vimercate.
ATTIVITÀ: educazione ambientale, sentieri pedonali e percorribili anche in mountain bike, aree picnic e ospitalità agrituristica.
Il Parco si sviluppa su un’area in cui scorre il torrente Molgora. L’ambiente, condizionato da corsi di acqua, è costituito da aree boschive, campi coltivati alternati a prati incolti, oltre ad alcune zone umide in cui è presente la tipica vegetazione palustre. La presenza di numerose specie vegetali protette lo rende molto interessante dal punto di vista botanico. All’interno del parco hanno trovato rifugio alcune specie animali, prevalentemente anfibi e micro-mammiferi.
PARCO DEL RIO VALLONE
Cascina Santa Sofia 1, Cavenago Brianza
www.parcoriovallone.it
info@parcoriovallone.it
Superficie: 1.200 ettari
COMUNI DEL CONSORZIO: Aicurzio Basiano, Bellusco, Busnago, Cambiago, Cavenago Brianza, Cornate d’Adda, Gessate, Masnate, Mezzago, Ornago, Sulbiate e Verderio.
ATTIVITÀ: sentieri, piste ciclopedonali, escursioni equestri, area attrezzata per birdwatching, attività di educazione ambientale.
Prende il nome dal torrente omonimo, il rio Vallone, che con il suo alveo percorre tutto il parco e ne condiziona l’ambiente dando vita ad un polmone verde in un territorio fortemente urbanizzato. Ricca è la vegetazione presente e piuttosto diversificata la fauna. Oltre alle aree di interesse naturalistico, all’interno del parco è possibile ammirare edifici di valore culturale, come il santuario di Ornago oppure il lazzaretto di Cavenago di Brianza.
PARCO AGRICOLO LA VALLETTA
www.lavalletta.org
amicidellavalletta@yahoo.it
Superficie: 500 ettari
COMUNI COMPRESI NELL’AREA DEL PARCO: Barzago, Barzanò, Besana, Bulciago, Cassago Brianza, Cremella, Monticello Brianza e Renate.
ATTIVITÀ: sentieri ciclabili e pedonali, percorribili anche in mountain bike, escursionismo equestre, visite guidate, educazione ambientale.
È situato tra il Parco di Montevecchia e quello della Valle del Lambro. Il Parco agricolo La Valletta propone paesaggi suggestivi propri dell’alta pianura lombarda e deve il proprio nome sia alle caratteristiche di zona depressa, sia alla presenza di una roggia omonima che la percorre (affluente della Bevera). L’area verde è prevalentemente agricola: si alternano campi di mais e prati a piccole aree boschive prevalentemente umide, con zone acquitrinose. La presenza di diversi habitat consente la presenza di una discreta varietà di specie animali.
PARCO DEI COLLI BRIANTEI
Piazza Municipio 1, Camparada
www.parcocollibriantei.it
info@parcocollibriantei.it
Superficie: 550 ettari
COMUNI COMPRESI NELL’AREA DEL PARCO: Arcore, Camparada ed Usmate Velate.
OPPORTUNITÀ: educazione ambientale, sentieri pedonali e percorribili anche in mountain bike, aree picnic e ospitalità agrituristica.
Si estende tra il Parco della Valle del Lambro, il Parco regionale di Montevecchia e della valle del Curone e quello del Molgora e comprende i primi rilievi collinari della Brianza orientale. Il territorio è caratterizzato dalla presenza di numerosi boschi alternati a zone agricole. Di fondamentale importanza sono i due rami del torrente Molgorana che scorrono all’interno del parco, caratterizzando il territorio ed accrescendo la ricchezza di fauna e flora del luogo. Completano le zone umide il Laghettone e il Laghettino, laghi situati nei boschi di Bernate.
PARCO AGRICOLO DELLA CAVALLERA
Piazza Unità d’Italia 1, presso il Comune di Vimercate
www.parchivimercatese.brianzaest.it
parchivimercatese@brianzaest.it
Superficie: 650 ettari
COMUNI COMPRESI NELL’AREA DEL PARCO: Arcore, Concorezzo, Monza, Villasanta e Vimercate.
ATTIVITÀ: educazione ambientale, sentieri pedonali e percorribili anche in mountain bike, ospitalità agrituristica, visite a cascine e nuclei rurali.
Il Parco ha come obiettivo la salvaguardia di un territorio tipicamente agricolo e caratterizzato dalla presenza di numerose cascine di antica origine. Prende il nome dalla bella e antica cascina Cavallera che si trova al centro dell’area ed è stato ideato con l’intento di attenuare gli effetti della progressiva urbanizzazione del territorio e per salvaguardare campi coltivati, boschetti e filari di gelsi che costituiscono un’importante testimonianza delle radici culturali locali. All’interno del parco sono presenti itinerari ciclabili e pedonali.
PARCO GRUGNOTORTO-VILLORESI
Via Grandi 15, Paderno Dugnano
www.parcogrugnotortovilloresi.it
grugnotorto@comune.paderno-dugnano.mi.it
Superficie: 830 ettari
COMUNI COMPRESI NELL’AREA DEL PARCO: Bovisio Masciago, Cinisello Balsamo, Cusano Milanino, Muggiò, Nova Milanese, Paderno Dugnano e Varedo.
ATTIVITÀ: percorso salute, educazione ambientale, piste ciclopedonali e possibilità di pesca.
È una sorta di anello di collegamento tra il Parco Nord Milano, il Parco delle Groane e il Parco della Valle del Lambro. Il territorio vede l’alternarsi di campi coltivati con cascine ancora attive ed aree verdi. Nel Parco sono presenti anche un bosco storico, il Bosco Bello, ed un laghetto che è un esempio del ripristino ambientale di una cava di sabbia e ghiaia. Attorno al lago è stato creato un parco recintato con itinerari ciclabili, percorsi sportivi e panchine per la sosta e il relax.
BOSCO DELLE QUERCE
Via Fiume 6, Barlassina
www.boscodellequerce.it – www.legambienteseveso.org
circolo@legambienteseveso.org
Superficie: 43 ettari
COMUNI COMPRESI NELL’AREA DEL PARCO: Meda e Seveso.
ATTIVITÀ: piste ciclopedonali, visite guidate ed educazione ambientale. Grazie ai pannelli realizzati nell’ambito del progetto Il Ponte della Memoria è possibile ripercorrere la storia dell’area dal tragico incidente a oggi.
Situato tra i Comuni di Seveso e Meda, nasce nell’area inquinata dalla nube tossica carica di diossina sprigionatasi nel luglio 1976. L’area è stata sottoposta a bonifica con asportazione di tutto ciò che mostrava tracce di contaminazione, compreso il soprassuolo che è stato sostituito con quello di varie aree della Brianza. Il bosco recintato è in realtà un prato alberato con piante autoctone e piuttosto giovani, in quanto l’unico esemplare della flora precedente il 1976 è un pioppo in posizione centrale. Durante le visite guidate è possibile entrare anche in una zona boschiva con un laghetto dove è possibile osservare germani e aironi.
PARCO REGIONALE ADDA NORD
Via Calvi 3, Trezzo sull’Adda
www.parcoaddanord.it
addanord@tin.it
Superficie: 7.400 ettari
COMUNI COMPRESI NELL’AREA DEL PARCO: Airuno, Bottanuco, Brivio, Calco, Calolziocorte, Calusco d’Adda, Canonica d’Adda, Capriate San Gervasio, Casirate d’Adda, Cassano d’Adda, Cisano Bergamasco, Cornate d’Adda, Fara Gera d’Adda, Galbiate, Garlate, Imbersago, Lecco, Malgrate, Medolago, Merate, Monte Marenzo, Olginate, Paderno d’Adda, Pescate, Pontida, Robbiate, Solza, Suisio, Trezzo Sull’Adda, Truccazzano, Vaprio d’Adda, Vercurago e Villa d’Adda.
ATTIVITÀ: percorsi didattici ed escursionistici, pesca e attività sportive, corsi di canoa, birdwatching, iniziative di educazione ambientale e visite guidate a carattere didattico.
Passeggiando o pedalando lungo il fiume, o i navigli che in alcuni tratti lo costeggiano, si può assaporare la tranquillità della natura, scoprire la flora del Parco, composta prevalentemente da salici arbustivi, ontani neri, castagni, roveri, carpini oppure imbattersi in animali caratteristici dell’ambiente fluviale, come la folaga, il cigno, la gallinella d’acqua o il martin pescatore. Le gite all’interno del Parco Adda Nord non sono però solo di carattere naturalistico: particolarmente rilevanti sono anche gli aspetti archeologici e monumentali, come le centrali idroelettriche, i ponti, le opere di ingegneria idraulica, il ponte di Paderno e il villaggio operaio di Crespi d’Adda. Il territorio del Parco comprende inoltre l’ecomuseo Adda di Leonardo, un museo a cielo aperto che si estende su dieci comuni che conservano sul loro territorio le tracce del genio leonardesco.
PARCO REGIONALE MONTE BARRO
Via Bertarelli 11, Galbiate
www.parcobarro.it
info@parcobarro.it
Superficie: 665 ettari
COMUNI COMPRESI NELL’AREA DEL PARCO: Galbiate, Garlate, Lecco, Malgrate, Oggiono, Pescate e Valmadrera.
ATTIVITÀ: percorsi didattici ed escursionistici, iniziative di educazione ambientale e centro visite, laboratori eco-didattici all’Osservatorio Ornitologico di Costa Perla, visite a scavi archeologici, complessi di archeologia industriale, musei, cascine e nuclei rurali.
Il Parco Monte Barro è un’area protetta in cui Natura, Cultura e Archeologia si fondono in modo pregevole. Nel parco è possibile percorrere facili sentieri godendo di panorami stupendi, conoscere il periodo storico dei Goti visitando i resti del loro insediamento e il Museo Archeologico del Barro, conoscere gli usi e costumi delle classi popolari della Brianza visitando il Museo Etnografico, approfondire gli aspetti naturalistici e faunistici visitando il Centro Parco per l’educazione ambientale e la Stazione ornitologica di Costa Perla, conoscere le attività del Centro Regionale Flora Autoctona per la tutela della flora e della biodiversità vegetale ed ammirare l’incompiuta Chiesa di S. Michele, recentemente restaurata, sede di spettacoli ed eventi culturali oppure assaporare la tranquillità dell’Eremo di San Genesio. E molto altro ancora.
PARCO REGIONALE DI MONTEVECCHIA E DELLA VALLE DEL CURONE
Località Butto 1, Montevecchia
www.parcocurone.it
info@parcocurone.it
Superficie: 2.355 ettari
COMUNI COMPRESI NELL’AREA DEL PARCO: Cernusco Lombardone, Lomagna, Merate, Missaglia, Montevecchia, Olgiate Molgora, Osnago, Perego, Rovagnate, Sirtori e Viganò.
ATTIVITÀ: percorsi naturalistici e didattici, iniziative di educazione ambientale e visite a chiese, nuclei rurali, musei e piccoli borghi.
Il Parco non è una riserva integrale, ma un’area molto diversificata in cui sono presenti, oltre a zone di rilevante interesse ambientale, anche centri urbani, insediamenti produttivi, aree destinate all’agricoltura e all’allevamento accanto a monumenti architettonici di grande valore artistico e culturale. Le molte cascine presenti nel parco, oggi quasi interamente abbandonate, rappresentano un patrimonio storico e culturale da conservare e preservare perché significativa testimonianza della vita contadina del passato. Anche gli edifici religiosi assumono grande importanza nell’architettura della zona: tra le Chiese del territorio spicca il Santuario della Beata Vergine del Carmelo, posto sul punto più elevato della collina di Montevecchia, che ha ricoperto una funzione di riferimento per gli abitanti dei luoghi limitrofi nel corso dei secoli.
PARCO DEL LAGO SEGRINO
Via Vittorio Veneto 16, Canzo
www.parcolagosegrino.it
Superficie: 330 ettari
COMUNI COMPRESI NELL’AREA DEL PARCO: Canzo, Eupilio. Longone al Segrino.
ATTIVITÀ: percorsi ciclopedonali, pesca e attività sportive, birdwatching, area ristoro, iniziative di educazione ambientale e centro visite.
Il Lago del Segrino è un piccolo lago di origine glaciale, famoso per la sua tranquilla e suggestiva posizione che ha ispirato numerosi scrittori dell’ottocento. Lungo il suo perimetro di oltre cinque chilometri si snoda un percorso ciclo-pedonale protetto. Il lago è anche una riserva di pesca. Molto rigogliosa è infatti la fauna acquatica. In inverno spesso la sua superficie è completamente ghiacciata. Il piccolo lido, progettato da Marco Castelletti, è stato insignito di numerosi premi di architettura.