Passeggiata breve, ma ripida, buona per tutte le stagioni e che offre notevoli punti panoramici.
Sant’Abbondio, in Como, è uno dei capolavori dei maestri comacini e uno dei più importanti esempi di architettura romanica in Italia. La chiesa è dedicata, quindi, al patrono e vescovo della città, le cui reliquie sono conservate sotto l’altare maggiore.
Conosciuta soprattutto per il doppio campanile, vanta un’architettura veramente notevole e, all’interno, un magnifico ciclo di affreschi con le Storie di Cristo.
La passeggiata
Partenza: parcheggio ex Ticosa o cimitero zona Sant’Abbondio
Distanza: 1,8 km dalla chiesa alla croce
Tempo totale: 40 mn
Difficoltà: media, salita impegnativa
Voto:*****
Dalla chiesa, annessa al restaurato monastero medievale ora sede della facoltà di Giurisprudenza, si può raggiungere la “strana” croce dedicata a Sant’Eutichio, posta in una delle parti più alte e panoramiche del vicino parco Spina Verde.
Arrivarci è facile anche se un po’ faticosetto, perché il percorso è bello ripido. Di fronte alla chiesa di Sant’Abbondio si sale lungo via Sant’Eutichio. Passato il tunnel della ferrovia si gira a destra per prendere poi, a sinistra, via Selva Fiorita. Al quinto tornante si esce dalla carrozzabile e si imbocca il sentiero n.3 del parco Spina Verde, in direzione croce di Sant’Eutichio.
Il sentiero sale all’interno di bei boschi di castagno e robinia, permettendo di incontrare alcuni massi erratici di notevoli dimensioni e di raggiungere la croce.
La croce di notte prende vita diventando luminosa e la si può vedere dalla città. Pare che nel VI° secolo, Sant’Eutichio, si raccogliesse da queste parti in preghiera (doveva avere un gran fisico se voleva pregare tutti i giorni!).
Poco lontano la baita Monte Croce, con servizio di ristoro.