Luogo: tra Lasnigo e il rifugio la Madonnina, in una bellissima e calda giornata di sole, in quel posto un po’ fuori dal mondo che è la Conca di Crezzo. E’ qui che abbiamo incontrato – mentre girando intorno al relativo stagno stavamo quasi compiendo inconsapevolmente (calpestandoli) un’epocale strage di girini – alcune persone che con cucchiai in mano avevano preso a guardarci di traverso.
In realtà le persone facevano parte di una piccola task-force votata al salvataggio domenicale – e conseguente ripopolamento – di quei minuscoli esseri che assomigliano a pesci, ma dovrebbero essere consapevoli di appartenere al genere “anfibi”, anticamera della rana o del rospo (e magari poi principi?).
Queste presentate sono le foto che abbiamo scattato mentre giravamo intorno allo stagno della Conca e prendevamo coscienza del problema, cercando – una volta avvisati – di saltellare tra un girino e l’altro per non far estinguere prematuramente la specie…