Al Parco Spina Verde ci siamo tornati più volte più volte, scegliendo sempre lo stesso percorso (diverse sono le possibilità e le varianti). Il motivo: perché l’abbiamo trovato bello, panoramico, vario e straordinariamente rilassante. E poi, a parte il primo tratto con salita ripida che dall’ingresso (in piazza di Camerlata) porta alla Cascina Respaù, è anche facile e poco faticoso.
Siamo sempre comunque partiti da questo ingresso vicino alla farmacia della piazza di Camerlata – quella con la grande scultura con le palle e i cerchi (se ricordiamo bene realizzata per un’Expo o qualcosa del genere) e siamo poi arrivati fino a San Fermo della Battaglia, seguendo il sentiero indicato come n.1 / San Fermo della Battaglia (Dorsale della Spina Verde). Il ritorno invece l’abbiamo compiuto con l’autobus (15 min.) che ci ha riportato esattamente al punto da dove eravamo partiti.
Percorso: Dorsale Spina Verde, ritorno in autobus
Partenza: parcheggio in piazza a Camerlata (Como)
Distanza in piano: 7 km
Tempo: ore 2 + autobus
Altitudine partenza: 285 m
Altitudine massima: 531 m
(dati Easy Trails)
Voto:***** – panorama *****
Il Baradello, zia Ste, Rita e GVMass
Per organizzare l’escursione abbiamo utilizzato il comodo e chiarissimo materiale trovato su questo sito http://www.lakecomo.it/sites/default/files/allegati/sezione/03_0.pdf che propone una scheda efficacissima del percorso. Quindi una volta tanto non stiamo a tracciare il percorso, ma rimandiamo direttamente gli interessati all’interessante ed esplicativa pagina.
Unico nostro consiglio: al primo incrocio/spiazzo dopo la Cascina Respaù (circa trecento metri dopo) prendete la salita sulla destra (anche se non trovate nulla di segnalato), vi porterà ad un primo straordinario panorama su Como, ma anche sulla Brianza. Probabilmente nelle giornate terse si potrà addirittura vedere Milano (e non solo) sullo sfondo.
Vista su Como dal primo punto panoramico sopra la Cascina Respaù
Le foto che trovate qui sono relative a due delle tre escursioni da noi effettuate in questo bellissimo parco che viene così presentato nel sito ufficiale:
“Il Parco Regionale della Spina Verde si estende sulla fascia collinare a nord ovest di Como. Il territorio presenta innumerevoli motivi di interesse: la natura – con particolari aspetti geologici e vegetazionali, l’archeologia – con i resti della Como protostorica e la storia – dal medioevale Castello Baradello fino alle recenti trincee del Sasso di Cavallasca.
Anche i numerosi luoghi di culto – dai ritrovamenti riconducibili ad antichi riti preromani e Romani, ai Santuari (prime tra tutte le Basiliche di S. Carpoforo e S. Abbondio), ai luoghi di manifestazioni tradizionali, come la Chiesetta di S. Rocco a Cavallasca e la Croce di S. Eutichio – identificano la Spina Verde come sede privilegiata per le espressioni di cultura religiosa”.
(http://www.spinaverde.it)
Rita e zia Ste in cerca di piante spontanee
Franco alla Cascina Respaù
Sorprese lungo il percorso