Oliveto Lario è uno “strano comune sparso”, in provincia di Lecco, perché unisce tre paesi distinti: Vassena, Limonta, Onno e, nonostante il comune sia unico, è diviso tra due diverse diocesi. Vassena fa parte di quella di Como e segue il rito romano, Onno e Limonta appartengono all’arcidiocesi di Milano e seguono il rito ambrosiano.
Percorso: andata/ritorno
Partenza: parcheggio Onno spiaggia/lido
Distanza in piano: 6 km
Tempo: 2:00 a/r
Altitudine partenza: 259 m
Altitudine massima: 507 m
(dati Easy Trails)
Voto:**** – panorama *****
Qualche domenica fa Enrico C, l’exploratore fotografo, ha affermato che Onno, sul lago di Lecco, è uno di quei posti che gli ricordano la Liguria. E’ così che ci convince ad andare a visitarlo la prima domenica di sole disponibile. E’ così che ci studiamo un itinerario che dal parcheggio di Onno sale fino alla casa di riposo San Giorgio, sulla collina alle spalle del paese. Questo il motivo per cui abbiamo potuto intitolare l’escursione “da Onno al nonno”.
DALLA SPIAGGIA ALLA BASILICA
Partiamo dal parcheggio adiacente alla piccola e bella spiaggetta praticabile di Onno (Enrico sostiene che è una delle più carine del lago) e, passato il pontile, ci addentriamo nella prima strada a destra che sparisce stretta nel paese cercando via dell’Oro, via che ci porterà ad incontrare la basilica.
Entrati nella basilica incontriamo il vivace parroco che ci racconta delle importanti testimonianze religiose della chiesa, alcune delle quali presenti, se ricordiamo bene, ora nel museo diocesiano di Milano.
Dalla parrocchiale alla via San Giorgio che prendiamo per salire (ed entra in un fitto bosco), la “sensazione di Liguria” è effettivamente forte. Enrico ha ragione! La comoda strada a sassi che ci sta portando alla meta attraversa coltivazioni di ulivi e, salendo parallela alle montagne, può contare una bella vista sul lago, che se fosse “mare” ricorderebbe i panorami di Camogli, Rapallo o Santa Margherita Ligure.
Per arrivare alla meta bisogna percorrere tutta via San Giorgio che ad un certo punto presenta un incrocio. Andando a sinistra la strada termina davanti ad un’abitazione con un bellissimo punto panoramico, ma non è il caso, non sappiamo quanto gli abitanti amino ricevere in casa degli estranei! Per questo motivo la sola possibile scelta è prendere a destra e salire attraverso la strada che ora diventa sempre più ripida.
Cartelli indicatori, dopo un po’, ci segnalano che siamo sulla giusta via. L’obiettivo è ora vicino.
Al termine del largo sentiero in salita immediatamente troviamo la residenza San Giorgio, ma è prima del muro di cinta che notiamo un sentierino timido, che sulla sinistra entra nel bosco costeggiandone il perimetro.
Ci addentriamo nella stradina, esitando, non sapendo se stiamo violando una proprietà privata, ma è solo quando scorgiamo la croce di San Giorgio che ci accorgiamo di essere giunti in uno dei punti più belli e panoramici del Lario.
Passeggiata facile e tranquilla da fare, chiacchierando, in una giornata limpida come tutte quelle che hanno come obiettivo finale la vista di un paesaggio imperdibile.
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