Franco, il mio compagno di merende, ha una grande caratteristica: non butta via niente, neanche quello che trova nei sacchetti delle patatine. Lo porta in taverna senza che nessuno se ne accorga, lo stipa (e nasconde) ordinatamente in contenitori occasionali, per farlo ricomparire anni dopo su se stesso. Ma non l’anno successivo…! Parlo anche di dieci anni dopo, dando così un aspetto straordinariamente vintage alla propria persona. Una di queste domeniche, mentre eravamo in giro, abbiamo fatto un’analisi degli accessori che stava usando (e ostentando) e abbiamo scattato delle foto che però non rendono giustizia alla logica e qualità della sua accessoristica, sempre coerentemente in linea con la sua filosofia e quanto da lui sempre dichiarato: “io non mi vesto, mi copro”. GVMass
In queste foto: contenitore Lumix/Panasonic con naturalmente una Yashica dentro, orologio Timex forse regalato dallo zio in occasione della sua prima comunione, sacchetto-marsupio Champion (non sono mai riuscito a capire realmente la funzione dell’oggetto) da mettere in vita, di proprietà del figlio ormai sposato, e scarpe in finta pelle Decathlon, acquistate nei primi mesi di apertura del negozio di Lissone (quindi vent’anni fa).