Una volta la Brianza era una zona vinicola molto apprezzata e la coltivazione delle viti molto diffusa, poi è arrivata la folossera e l’unica zona rimasta, di una certa rilevanza, è la zona di Montevecchia.
Viti presenti nei terrazzamenti sottostanti al Santuario della Madonna del Carmelo e nella zona di Lomaniga e Maresso danno origine ad un vino leggero ma interessante ed apprezzato.
Altro elemento caratterizzante della cucina della zona, che non si discosta in pratica da quella tipica brianzola, sono i formaggini, tappa obbligata per chi viene da queste parti.
Da sempre sento dire: “andemm a Muntavegia a mangiàa i furmagitt?”.
I formaggini di Montevecchia, infatti, sono deliziosi caprini prodotti nel parco di Montevecchia e nella valle del Curone. I “formaggini” freschi o stagionati dal sapore vigoroso, posso essere apprezzati nelle diverse trattorie, cascine ed agriturismi presenti nel territorio.
Girando con Franco, l’altro exploratore, mi pare di avere notato diverse “vendite dirette di prodotti tipici”. Una di queste la ricordo davanti alla chiesa di San Bernardo, in via Alta Collina.
Franco scruta “sospettoso” le viti di Montevecchia?
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