Castagna: seme o frutto? Per comodità “frutto” ma botanicamente parlando i due cotiledoni biancastri ricoperti da una pellicola e avvolti da una parete coriacea marrone sono i semi, la parte che noi consumiamo. Il vero frutto in realtà è costituito dall’involucro spinoso (riccio) e da uno o più acheni contenuti al suo interno (marrone o castagne).

Castanea Sativa (castagno) è la pianta che ci regala in autunno i dolci “frutti” ricchi di amidi, zuccheri, proteine, sali minerali e vitamine, una vera “bomba” per chi è debilitato, ottima per i celiaci perché priva di glutine, da centellinare invece per chi è affetto da sovrappeso o diabete; pane dei poveri in tempo di carestia perché utilizzata in sostituzione dei cereali.

La castagna è versatile, può essere utilizzata per ricette nutrienti e saporite sia dolci che salate, ma bollita in acqua e sale, aromatizzata da una foglia di alloro (ballotta) o incisa e arrostita sul fuoco in una pentola di ferro bucherellata (caldarrosta) sprigiona tutto il suo umile ed inconfondibile aroma.

Per conservare più a lungo questi gustosi “frutti”da crudi, bisogna:

Immergerli in abbondante acqua per diversi giorni, eliminare quelli che salgono in superficie, asciugarli accuratamente e stiparli in luogo fresco e asciutto anche per un paio di mesi.

Si possono inoltre conservare in frigo per non più di 15 giorni oppure è anche possibile surgelarli in sacchetti adatti (si conservano fino a 10 mesi), ma non prima di aver eliminato le castagne che, dopo essere state immerse brevemente in abbondante acqua, galleggiano dimostrando così di essere bacate.  Quelle sane, prima di essere riposte nei sacchetti, andranno asciugate con molta cura. 

Bollite o arrostite, sbucciate e private dalla sottile pellicina che le  avvolge, le castagne possono essere surgelate e gustate appena riscaldate, dopo averle lasciate scongelare o utilizzate per svariate ricette così come essiccate o sotto forma di farina.

L’acqua di bollitura delle castagne costituisce un ottimo fertilizzante per le piante.

Da qualche anno  le castagne sono uno degli ingredienti di birre “tematiche” dal gusto davvero particolare.