– 500 ml aceto di vino
– 300 g rametti giovani e teneri di critmo
– Lavare il critmo, asciugarlo e lasciarlo appassire un giorno intero steso su uno strofinaccio pulito.
– Disporre il critmo in vasi di vetro sterilizzati.
– Bollire l’aceto, lasciare intiepidire e versarlo nei vasi coprendo bene i rametti.
– Chiudere i vasi e conservare almeno 15 giorni prima di consumare.
– Lo si potrà utilizzare per accompagnare salumi, formaggi o per decorazioni appena tolto dal vasetto oppure, dopo averlo
scolato dalla marinatura d’aceto, lo si potrà condire con olio extra vergine d’oliva, sale e pepe.
– Chi non amasse il sapore troppo salino-amarognolo, dovrà buttare l’aceto di conservazione dopo 15 giorni e dovrà sostituirlo con
dell’altro nuovamente bollito e lasciato intiepidire, richiudere il vasetto ed attendere ancora 15 giorni prima di consumarlo.