NOCCIOLA
[Corylus Avellana]

“Nocciole come contenitori della sapienza e della saggezza interiore, capaci di procurare la conoscenza delle arti e delle scienze segrete” a detta dei Celti oppure “di scatenare mal di testa, gonfiezza dello stomaco e appesantimento” per i Greci e i Romani. E per noi…?

Seme edule del nocciolo racchiuso in un guscio sottile ma coriaceo, la nocciola è ricchissima di oli “buoni e preziosi” che sprigionano energia; è un ottimo spuntino da gustare appena tolta dal guscio, al naturale o tostata, ma è soprattutto un ingrediente versatile per preparazioni dolci e salate. Chi non ha mai assaggiato la famosa crema gianduia da spalmare sul pane o da mangiare a cucchiaiate per superare momenti poco felici o semplicemente per pura golosità?

Purtroppo per molti è allergizzante quindi da evitare in qualsiasi preparazione!

La raccolta delle nocciole si effettua a completa maturità, solitamente tra luglio e agosto, quando i frutti tendono a staccarsi e cadere. Liberate dalle brattee che le avvolgono, le nocciole si lasciano asciugare distese per qualche giorno al sole e si conservano in luogo asciutto.

Se le nocciole vengono private del guscio deperiscono molto in fretta a meno che non vengano conservate in frigorifero per qualche settimana oppure in freezer anche per diversi mesi.

Le nocciole fresche e sgusciate possono essere tostate in forno a 40°C. Lo stesso metodo può essere utilizzato per privarle dalla pellicina che le ricopre, strofinandole con un panno.

 

Il nocciolo è una pianta dalla fioritura precoce che regale pennellate di colore al bosco in pieno inverno, è “monoico” cioè dà vita a fiori unisessuali che si sviluppano molto prima delle foglie. Gli amenti maschili, simili a “bruchi” giallastri, si allungano in inverno liberando una grande quantità di polline che, trasportato dal vento, si deposita sugli stimmi rossastri dei fiori femminili, nascosti in piccole gemme.

 

Una chicca… mescolando una manciata di nocciole triturate a yogurt bianco, preferibilmente magro, si ottiene una golosa e nutriente merenda ma… provatela anche come maschera di bellezza per la pelle grassa, semplicemente lasciandola in posa sul viso per circa 15 minuti. Sciacquate poi con acqua tiepida utilizzando una spugnetta o un batuffolo di cotone.

Che ne dite?