– 200 g cimette fresche d’ ortica
– 300/400 g riso Carnaroli o Arborio o Vialone nano
– 200/300 g speck a fette non troppo sottili
– Olio d’oliva
– Acqua di cottura delle ortiche (brodo)
– ½ cipolla tritata
– 100 g burro
– Scaglie di parmigiano o formaggio stagionato a piacere
– ½ bicchiere di vino bianco
– Portare a bollore l’acqua, tuffarvi le cimette d’ortica ben lavate e cuocere per circa 2 minuti.
– Scolare le ortiche strizzandole tra le mani (conservare il liquido, unendolo all’acqua utilizzata per la loro cottura).
– Soffriggere in poco burro, a fuoco lento, la cipolla. Unire il riso e tostarlo mescolando, facendo attenzione che non bruci.
– Spruzzare con il vino, lasciare evaporare e aggiungere il brodo d’ortica facendo in modo che tutto il riso sia ben immerso nel liquido.
Mescolare aggiungendo altro brodo non appena il riso lo richiede.
– Nel frattempo rosolare lo speck, tagliato a listarelle sottili, in poco olio e tenere in caldo.
– Dopo circa 10/15 min. di cottura, salare, insaporire con dado (se piace), unire le ortiche tritate a coltello e terminare la cottura.
– Spegnere il fuoco, unire una parte dello speck rosolato e mantecare il risotto con il burro, che va aggiunto a poco a poco, mentre si
continua a mescolare.
– Servire il risotto guarnito con le listarelle di speck e le scaglie di formaggio.