SI CHIAMA MENARESTA SI PRONUNCIA LAMBRO

PanoramaMenarestaEnrico_1500

Panorama6 2_1500

CartinaMagreglio_1000**

Mappa © OpenStreetMap Contributors –  Creative Commons Attribution Share-Alike 2.0 License

 

ALLA SORGENTE DEL LAMBRO DA PIANO RANCIO

Percorso segnalato in rosso

Partenza: parcheggio davanti al Jungle Raider Park Civenna (Loc. Piano Rancio) – Altitudine c.a 950m
Tempo: 0:40 a/r
(dati EasyTrails)
Voto *****

 

Magreglio significa per tutti Ghisallo e il Ghisallo fa subito venire in mente Bartali, Coppi, i giri d’Italia, Adriano De Zan, la tv in bianco e nero fatta come una scatola piena di valvole. Il Ghisallo ci fa tornare in mente il sudore, il “budello” (le camere d’aria delle bici), la maglia rosa che si vedeva sempre grigia proprio perché la tv a colori non era ancora stata inventata. Bei tempi? Boh…! Sicuramente diversi.

Magreglio però è qualcosa di più: oltre al museo del ciclismo e al santuario della Madonna protettrice delle due ruote, è il crocevia per  Bellagio e Piano Rancio dove troviamo il Jungle Raider Park di Civenna, ma soprattutto dov’è localizzata la sorgente Menaresta, che forse a qualcuno dice poco, ma è la sorgente che dà origine al Lambro. Quel Lambro così incazzato, furioso e talvolta esondante (si può dire? neologismo scorretto?) che recentemente tutti abbiamo riscoperto in TV.

DSC_3576menaresta_1500

La sorgente Menaresta da dove nasce il Lambro (foto Enrico C)

 

Da Magreglio partono molte passeggiate; un sentiero in particolare (il n.1) porta dal paese alla sorgente in una cinquantina di minuti facili facili, attraverso un bell’ambiente boschivo. Noi “exploratori”, invece, sempre attenti a risparmiare energie per il pranzo siamo saliti (in auto) in direzione Piano Rancio posteggiando l’auto davanti all’attrazione Jungle Raider Park. Da qui, grazie ad indicazioni chiarissime, si arriva in una ventina di minuti alla sorgente Menaresta, incontrando anche la deviazione per salire ad una croce da dove si può godere uno straordinario panorama.

Spiegare il percorso è superfluo tanto chiari sono i cartelli indicatori che si trovano appena posteggiato l’auto.

La strada sterrata che parte da via Menaresta (più indicativo di così!) si snoda attraverso un ambiente che mi ha ricordato i boschi del Canada (ma quello cinematografico, quello delle “Giubbe Rosse”, quello di Tex e Zagor, perché del Canada conosco solo Toronto e gli enormi centri commerciali interrati per il freddo).

 

DSCN0891_1500

La sorgente del “tremendo” Lambro e la targa di “garanzia”, forse perchè qualcuno potrebbe non crederci

 

DSC_3583masso copp_1500

Il “trovante” accanto alla sorgente, da notare gli incavi probabilmente utilizzati come coppelle votive (foto Enrico C)

 

Dalla sorgente Menaresta si può proseguire fino al misterioso Bus di pegur (più correttamente Böcc di pegur come dicono e scrivono quelli del luogo, e non “autobus delle pecore” nella mia traduzione letterale), un anfratto composto da tre grotte comunicanti all’interno delle quali alcune formazioni calcaree, somiglianti a delle pecore, danno il nome alla grotta.

 

DSC_3590Bus di pegur_1500Il “Bus di pegur” (foto Enrico C)

 

Tornando dallo stesso sentiero si può poi prendere la deviazione per la croce a cui abbiamo accennato sopra.

 

Siamo stati alla sorgente con Enrico C (l’exploratore fotografo), per questo motivo alcune immagini sono particolarmente suggestive. Passeggiata facile, comoda, elementare insomma… e se lo dicono gli “exploratori”, direi adatto anche alle nonne. Persino con bastone.

 

 

ALLA SORGENTE DEL LAMBRO DA MAGREGLIO

Percorso segnalato in azzurro

Partenza: grande parcheggio in via Castagneti, proprio davanti a dove cominciano tutti i sentieri
Tempo: 1:30 a/r
(dati EasyTrails)
Voto *****

 

DSCN1702 copia_1500 copia 2_350

Per quelli che invece vogliono camminare, altro modo semplice e diretto di arrivare alla sorgente del Lambro è quello di partire da Magreglio.
In centro paese, arrivando da Canzo, bisogna prendere per via Castagneti. una stretta strada asfaltata che sale decisa ad un ampio e comodo parcheggio da cui iniziano tutti i sentieri.
Qui abbiamo lasciato l’auto.

PanoramaLambro2_1500

L’inizio del percorso è segnalato dalle tratte delle escursioni, con i relativi riferimenti numerici, suggestivamente incise su un tronco secolare. 
Ecco godete di queste artistiche incisioni su legno perché saranno le ultime “serie” indicazioni che riceverete per arrivare alla sorgente, troverete sì le altre distribuite lungo il percorso, ma le incontrerete facilmente sbiadite, rotte, addirittura mancanti di qualche pezzo, o con scritte realizzate con Uniposca, i famosi pennarelli indelebili (di solito indelebili, ma non qui, visto che la scrittura è spesso scomparsa). 
I cartelli indicatori “seri” riappariranno in tutto il loro splendore, poi, solo vicino alla sorgente del Lambro (detta Menaresta), per avvisarvi che ci siete arrivati! Geniale vero?

Comunque, dal parcheggio il consiglio è quello di seguire il sentiero n.1 o le indicazioni per le Sorgenti del Lambro.
Il percorso impegnerà 40/50′ del vostro tempo ed è tutto in salita su una strada sterrata che corre di solito adiacente al fiume (qualche volta lo attraversa, ma basta non perderlo mai di vista e si arriva facilmente alla sorgente) attraverso un bel bosco caratterizzato da salti di cascate, boschi di conifere e latifoglie.

DSCN1647_1500

Franco C in posa da “Giubba Rossa”, probabilmente

.

Una volta arrivati alla meta è possibile continuare, attarverso brevi sentieri, per il Bus (o Bocc) dei pegur (pochi minuti) o per quello alla ricerca della Croce (però non sarà facile, roba da exploratori veri!), con bella vista sulla Grigna.

In definitiva: una divertente e fresca passeggiata per famiglie, immersa nel verde, facile da fare, con grandi angoli da visitare e divertenti scoperte di ilari cartelli segnaletici da raccontare.

 

PanoramaFranco_1500

Confraternita_1500

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *