Del solito percorso assieme al giro che comprende anche la ciclo-pedonabile del lago di Garlate – ma 18 chilometri in totale, a piedi, ci sembravano troppi – abbiamo deciso di affrontare il solo anello che corre attorno al lago di Olginate, in un incerto pomeriggio prefestivo.
IL NOSTRO PERCORSO
Partenza: Olginate/parcheggio vicino alla ciclo-pedonabile
Distanza in piano: 6 km circa
Tempo totale: ore: 1:50 (camminando senza fretta)
Difficoltà: facile facile
Altitudine minima: 192 m
Altitudine massima: 265 m
(dati Easy Trails)
Voto:****
© Open CycleMap Contributors
Il percorso, come quello di Garlate di cui parliamo su questo sito, si snoda attraverso un territorio di grande interesse paesaggistico, naturalistico e, sicuramente, storico e artistico. Mentre si cammina ci si trova circondati da bellissimi e famosi rilievi montani: il monte Resegone, la Valle S. Martino, il Monte di Brianza, il Crocione e il Monte Barro… e basterebbe solo questo per giustificare la passeggiata.
Santa Maria del Lavello
Il percorso ad anello è semplice e lineare. Permette di godersi il lago e di incontrare lungo il tragitto il famoso complesso del Monastero del Lavello a Calolziocorte e i paesi di Pescate e Olginate, con belle aree di sosta attrezzate con giochi per bambini e per pic-nic.
Interni di Santa Maria del Lavello
Dalla vicinissima Vercurago è possibile poi raggiungere facilmente (meglio in auto) l’interessantissimo e scenografico complesso religioso di Somasca, legato alla figura di San Girolamo Emiliani e alla famosa fonte miracolosa, dominato dai resti del Castello dell’Innominato (http://www.exploratoridelladomenica.it/somasca-la-fonte-dei-miracoli-e-il-castello-dei-peccati/).
Bel giro consigliato soprattutto in una tersa giornata di sole almeno primaverile.
Follow