È stato uno dei primi percorsi che con Franco abbiamo scelto di effettuare: è quello che tocca il piccolo e discreto santuario della Madonna della Neve, sopra Pusiano.
Ancora adesso ci torniamo spesso quando non abbiamo voglia di andare lontano o desideriamo camminare senza impegno, accompagnati solo dal silenzio.
GVMass
PUSIANO – MADONNA DELLA NEVE – PARCO ROCCOLO (CESANA) – PUSIANO (circa 8 km)
Partenza: Pusiano, parcheggio di via Rosmini
Percorso: ad anello
Tempo: 1:45 / 2:0 totale + visita al paese
Altitudine minima: 252 m
Altitudine massima: 458 m
(dati EasyTrails)
Voto *****L
Una volta arrivati a Pusiano, cerchiamo parcheggio all’interno del paese, nell’unico piazzale che si incontra imboccando la strettissima via Rosmini.
L’itinerario da percorrere è semplice anche se all’inizio sembra presentarsi un po’ impegnativo e faticoso (ma si può fare adagio adagio, che fretta c’è?).
Uscendo a piedi dal parcheggio, prendiamo ancora via Rosmini sulla destra. Salendo si incontrano un sottopasso e, subito dopo, delle villette.
Lasciate le ultime abitazioni, si seguono le segnalazioni per la Madonna della Neve e la mulattiera acciottolata che, salendo, attraversa tutta una serie di cappelle votive dedicate ai Sacri Misteri del Rosario, fino ad incontrare una grande croce.
Senza seguire, per il momento, il percorso delle cappelle, facciamo una piccola deviazione per conoscere la cava alle spalle di Pusiano che, da quando si è esaurita, viene utilizzata spesso per concerti e manifestazioni.
Davanti alla cava, una piccola area attrezzata con panche e tavoli (in realtà un tavolo e qualche panca, non in perfetta forma) è anche uno dei posti dove si può godere una delle migliori “viste” del percorso.
Proseguendo la strada, da questo punto, si potrebbe raggiungere il lago del Segrino, ma il nostro obiettivo è continuare per il Santuario della Madonna della Neve quindi ritorniamo di nuovo alla croce che avevamo incontrato per seguire la salita, accompagnati dall’ultima parte delle cappelle.
E’ così che finalmente si raggiunge Santa Maria della Neve, immersa nel silenzio di un fitto bosco e circondata da un’atmosfera ogni volta diversa e suggestiva.
A dispetto di quanto si potrebbe pensare, dietro la costruzione di questo piccolo santuario non c’è un avvenimento miracoloso particolare.
La piccola chiesetta (XVI° secolo), che fa parte del Gir di Sant e del Cammino di Sant’Agostino, sorge in una radura da dove si può godere un altro splendido panorama sul lago.
In estate, nei giorni 3 e 4 agosto, a Pusiano, si tiene la suggestiva Festa della Madonna della Neve con il lago che, di sera, per l’occasione si illumina grazie a stupendi e coloratissimi fuochi d’artificio.
Una volta arrivati al piccolo santuario, il cui piazzale è attrezzato anche per più “impegnativi” picnic, si prende il sentiero che, sul retro, scende sulla destra (a sinistra si sale al Cornizzolo), per raggiungere il bellissimo, suggestivo, scenografico e panoramicissimo Parco Roccolo di Cesana Brianza, che ci sorprende ogni volta per la sua splendida vista sul lago di Pusiano e di quella parte di Brianza che affascinò Stendhal nell’agosto del 1818.
Per raggiungere il Parco Roccolo si deve superare sulla sinistra un cementificio e arrivare all’entrata dell’area verde, regolata da un “tornello”.
Raggiungere poi lo straordinario balcone che si affaccia sul lago, con vista sulla relativa isola dei Cipressi, è d’obbligo.
Il Parco Roccolo di Cesana era un antico appostamento di cacciagione circondato da piante secolari. L’area è estremamente curata e ben attrezzata con zone picnic e giochi per bambini.
Per ritornare ora al paese di Pusiano, dal “balcone vista lago”, attrezzato con panchine in cemento, prima di raggiungere lo Chalet degli Alpini si prende il ripido, e quasi nascosto, sentiero che sulla destra scende verso la parte bassa della collina, fino a raggiungere di nuovo un “tornello” di accesso.
La cappella dedicata a Suor Valentina
Appena usciti da questa parte del parco si incontra la cappella dedicata a Suor Valentina, eretta accanto a uno stretto sentiero che ci riporta al paese, delimitato sulla sinistra da una lunga rete di recinzione (attenzione perché ultimamente una piccola parte del sentiero è franat0).
Arrivati al “curvone” (fa parte di via Martinelli), ci dirigiamo verso il campo di calcio e, prima di raggiungerlo, prendiamo la scalinata sulla sinistra che, scendendo, sembra portare a “casa di qualcuno”. Al termine sbucheremo sulla strada principale che corre lungo il lago.
Teniamoci sul marciapiede sulla destra e attraversiamo il bel parco che, introdotto da un arco, confina con Palazzo Beauharnais (sede del comune). Qui una grotta dedicata alla Madonna lo rende meta di piccoli pellegrinaggi religiosi.
Non possiamo lasciare Pusiano, però, senza aver preso un caffè sul lago, cercato con gli occhi qualche canoa che in qualsiasi stagione scivola silenziosa, visitare la casa dove Giovanni Segantini ha soggiornato e realizzato più di un capolavoro, o interessarsi al mistero che circonda, da oltre un secolo, le sorelle Isacchi, veggenti per scelta divina.
Il lago di Pusiano e l’imbarcazione elettrica che si può spesso incontrare.