TORNO. DAL MISTERO DEI SETTE SIGILLI DELL’APOCALISSE ALLE STRANE TOMBE NEL BOSCO

Torno, paese sul lago di Como dalle caratteristiche tipiche del borgo mediavale, è situato in bella posizione sopra un promontorio di fronte a Moltrasio, ai piedi del monte Bisbino. 
Da visitare la parrocchiale Santa Tecla di origine romanica, affacciata sulla piazzetta del porticciolo, e la la trecentesca chiesa di San Giovanni (Battista) del Chiodo che, oltre ai suoi pregevoli manufatti pittorici e scultorei, deve la sua popolarità alla presenza di un prezioso chiodo della croce di Cristo (ciò spiega la decorazione dell’architrave del portale di ingresso) che un arcivescovo tedesco, dopo una serie di tempeste e cataclismi (segnali divini?) che gli ostacolarono la strada, avrebbe lasciato nel paese durante il viaggio di ritorno da una crociata.

Torno dall'alto_1500


Sotto: Chiesa di San Giovanni del Chiodo

san Giovanni del Chiodo_1500

Interno San Giovanni del Chiodo_1500San Giovanni Battista Torno _1500

San Giovanni del Chiodo Esterno
Torno-San Giovanni
Mistero nel mistero: pare che vi siano sette serrature a difesa della reliquia, le cui sette chiavi sono custodite segretamente in paese. Secondo un portale dedicato al Mistero, il sindaco sarebbe il custode di una delle chiavi e i sette oggetti richiamerebbero i sette sigilli dell’Apocalisse. Qui Dan Brown ci cova…

Santa Tecla_1500Santa Tecla Torno_1500

Chiesa di Santa Tecla


A Torno si possono trovare ancora resti del Castello sulla riva del lago e la Porta Travaina sulla strada per Piazzaga. La porta urbica, facente parte del circuito di cinta del borgo, funzionava probabilmente come punto di riscossione del dazio
Porta Travaina_1500

Porta Travaina

Sopra il paese, a un’altitudine di circa 600 metri, si può cercare la chiesetta dedicata a Santa Elisabetta, in splendida posizione panoramica. L’edificio ha annesso un convento risalente al XVI secolo.

In una radura del bosco possiamo incontrare invece la famosissima Pietra Pendula e, lungo un sentiero tra Blevio e Torno, la mitica Pietra Nairola.

Pietra Pendula
La Pietra Nairola

Ulteriore motivo per fare di Torno una meta domenicale ce lo indica un sito dedicato al mistero con questi passaggi suggestivi:
” (…) Distribuiti all’interno di un fitto bosco nei pressi di Torno (…), è possibile trovare alcuni curiosissimi reperti archeologici. Trattasi di vasche molto ben realizzate scavate in grossi massi erratici del quaternario.
Ad oggi la vera e propria funzione non è accertata, si pensa fossero delle semplici tombe. Ma il dubbio permane, com’è che di questo popolo antico ci sono pervenuti solo questi “sarcofagi”? Avevano forse un culto dei morti così avanzato da costruire queste vasche ben levigate nella nuda pietra? Inoltre nessun avello è stato ritrovato con resti di ossa od oggetti di culto all’interno. Ma soprattutto gli avelli di queste zone (Lecco e Como) non è possibile trovarli in nessun’altra zona d’Europa.”

http://www.luoghimisteriosi.it/lombardia_tornoavelli.html

Sono spunti sufficienti per una passeggiata a Torno e dintorni?

Con la benedizione di Dan (Brown).

Le foto sono di Enrico C, l’exploratore fotografo.

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